Sulle coste dell’Illiria, l’amore si diffonde a ritmo endemico. Shakespeare ci racconta la storia di due gemelli, Viola e Sebastiano, naufraghi in Illiria, di Viola che si finge uomo (col nome di Cesario) e come tale serve alla corte del Duca Orsino. Ma la storia è anche quella del Duca, che è innamorato della contessa Olivia, che si nega a lui per onorare il ricordo del fratello scomparso e usa Viola Cesario come messaggero d’amore. Ma Viola, a sua volta, è innamorata del Duca, mentre Olivia, credendola un uomo, si innamora di lei. Dopo una serie di fraintendimenti e imprevisti, la storia troverà finalmente il suo “lieto” fine.
di William Shakespeare
traduzione Federico Bellini
adattamento e regia Giovanni Ortoleva
con (in o. a.) Giuseppe Aceto, Alessandro Bandini, Michelangelo Dalisi, Giovanni Drago, Sebastian Luque Herrera, Anna Manella, Alberto Marcello, Francesca Osso, Aurora Spreafico
scene Paolo Di Benedetto
costumi Margherita Baldoni
luci Fabio Bozzetta
progetto sonoro Franco Visioli
assistente alla regia Alice Sinigaglia
produzione LAC Lugano Arte e Cultura
in coproduzione con Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, Centro D’arte Contemporanea Teatro Carcano, Arca Azzurra | partner di produzione Clinica Luganese Moncucco