I muri: danno sicurezza, protezione, difesa, calore, custodia, ci fanno sentire a casa. Ma se uno si trova dalla parte sbagliata del muro, se uno rimane fuori, se un muro ostacola, divide, impedisce, separa, emargina … allora diventa un muro di troppo. I muri possono essere visibili, grandi, massicci, imponenti… Oppure ci sono quelli invisibili, psicologici, emotivi, sociali, muri di pregiudizi. Muri costruiti in periodi storici particolari, come risposta a determinate minacce; in cemento oppure in filo spinato con lamine taglienti per impedire ogni trasgressione.
La mostra “Oltre i muri” racconta le numerose barriere costruite nel mondo (più di 70) che, unite alle recinzioni di filo spinato, circondano il pianeta in un abbraccio che separa chi è dentro da chi è fuori.
Grazie a immagini, racconti e dati ufficiali, si accompagna i visitatori e studenti in un viaggio tra le barriere esistenti nel mondo. Muri reali, costruiti dall’uomo, che aiutano a prendere contatto con i propri muri interiori, che nascono per paura, diffidenza, sospetto, bisogno di sicurezza.
L’attività si svolge all’interno della mattinata scolastica: si parte da scuola e si torna a scuola con l’insegnante.
Mercoledì 15 ottobre 10.05-13.10 | U2A | Prof. Davide Martello |
Giovedì 16 ottobre 10.05-13.10 | S1A | Prof. Stefano Andreoli |
Venerdì 17 ottobre 10.05-13.10 | S1B | Prof. Antonio Grimaldi |