dal romanzo di Luigi Pirandello
regia Antonello Capodici

Una ironica, paradossale, spiritosa versione teatrale del capolavoro pirandelliano.
In questa straordinaria opera, Pirandello raggiunge il culmine della sua riflessione sulla frantumazione dell’identità, sulla follia e sul rischio di annullamento di sé, cui può andare incontro l’essere umano nel suo rapporto con le grandi sovrastrutture sociali, economiche e culturali come lo Stato, la Famiglia, il Matrimonio, la Religione, il Capitale…
L’autore stesso, in una lettera, lo definisce come il romanzo “più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita“.

il 20 gennaio 2022 al Teatro Sociale


Gli studenti sono invitati a presentarsi qualche minuto prima dell’inizio dello spettacolo nell’altro del Teatro Sociale, per permettere agli insegnanti di registrare la loro presenza