La mostra Picasso a Palazzo Te. Poesia e Salvezza, a cura di Annie Cohen-Solal, presenta al pubblico circa 50 opere del Maestro simbolo del Novecento, tra documenti, lettere, sculture e dipinti, alcuni eccezionalmente esposti in Italia per la prima volta. L’esposizione è allestita nelle sale monumentali di Palazzo Te in dialogo con gli affreschi di Giulio Romano.
Nel 1930, quattrocento anni dopo la realizzazione della sala dei Giganti a Mantova, Picasso crea una serie di incisioni dedicate alle Metamorfosi di Ovidio. Ma dietro il confronto dell’artista con la tradizione mitologica si nasconde una straordinaria avventura. Picasso viene inizialmente accolto a Parigi da un piccolo gruppo di poeti marginali. È nella poesia e nel mondo dei poeti che trova i mezzi per superare gli ostacoli legati alla sua condizione di straniero. L’artista naviga magistralmente tra le molteplici tensioni della società francese utilizzando la metamorfosi come strategia. Diventa quindi, al livello estetico, personale e professionale, un artista mercuriale che pochissimi critici, soprattutto in Francia, riescono a decifrare.
Con opere di grande intensità visiva la mostra a Palazzo Te presenta al pubblico un Picasso inedito e i misteri di una pratica artistica radicalmente contemporanea.
Viaggio in pullman
Partenza alle ore 8.30 da Piazzale Cremona,
Rientro a Brescia per le 16.00.