Indagare misteri con la lente della scienza
Il “mistero” è l’esperienza più bella che possiamo fare, diceva Albert Einstein, culla dell’arte e della scienza. E la scienza affronta l’ignoto per aiutarci a scoprire ciò che ancora non conosciamo. Tra fenomeni inspiegati e classici del “mistero”, una cavalcata per scoprire perché la scienza, nonostante i suoi limiti, è quanto di più prezioso l’uomo sia riuscito a inventare. Spesso crediamo alla magia, ai fenomeni paranormali o alle notizie più improbabili perché, in qualche modo, i nostri sensi e il modo in cui funziona la nostra mente ci hanno spinto a credere all’incredibile. Crediamo, insomma, quello che vedono i nostri occhi, che sentono le nostre orecchie o che ci sembra a una prima impressione: dimenticando, però, che talvolta possiamo tutti cadere in errore. Un viaggio tra paradossi percettivi e trabocchetti cognitivi che ci farà toccare “con mano” come la nostra mente può trarci in inganno e farci credere a fenomeni inesistenti. Ma ci farà anche scoprire come ragionare “da scienziati” sia forse la carta vincente per non lasciarsi ingannare.
Scrittore, docente universitario e divulgatore scientifico, Massimo Polidoro è noto per le sue indagini scientifiche su bufale e presunti misteri che racconta sulla carta, in TV, sui social e da qualche tempo anche in teatro.
#nonsoloscienza 2 è un progetto di Fondazione della Comunità Bresciana in partnership con Fondazione del Teatro Grande di Brescia, supportato da Fondazione Alessandra Bono, per avvicinare gli studenti di Brescia e provincia alle materie scientifiche attraverso il teatro. Il progetto si pone in continuità con l’azione in contrasto alla povertà educativa che beneficia del sostegno di Fondazione Cariplo.