Emozioni per merenda

Cos'è un'emozione?

Un'emozione è uno strumento che tutti noi utilizziamo per adattarci alla realtà. Si tratta di reazioni dell'organismo ad uno stimolo inatteso e improvviso.

Le emozioni si suddividono in primarie e secondarie


Le emozioni primarie sono innate ed universali: come rabbia, gioia, sorpresa tristezza, paura e disgusto.



Le emozioni secondarie sono acquisite e variabili, si differenziano da cultura a cultura e si manifestano nel corso dello sviluppo dell’individuo: vergogna, invidia, rassegnazione, delusione, speranza, risentimento, gelosia.


Ogni emozione è la risultante di tre componenti:

  • La componente cognitiva: la consapevolezza di ciò che ci accade

  • La componente fisiologica: sono tutte le modificazioni a livello fisico come tremore, sudorazione, aumento del battito cardiaco…

  • La componente espressiva: le espressioni del volto che fanno intendere un emozione: occhi sbarrati, bocca aperta…


Relativamente alla componente espressiva, lo psicologo statunitense Paul Ekman (nato nel 1934) ha intrapreso ricerche sull’espressione del volto individuando le emozioni tramite i movimenti dei muscoli facciali (Facial Action Coding System) e dimostrando che tutti gli essere umani esprimono le emozioni di base allo stesso modo, indipendentemente dalla cultura di appartenenza.

Alcuni film sulle emozioni...

Inside Out (2015)

Riley è costretta a lasciare la propria vita nel Midwest quando il padre si trasferisce per lavoro a San Francisco. La piccola è guidata dalle proprie emozioni: Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza, che vivono nel Quartier Generale, il centro di controllo nella mente, da dove l'aiutano a affrontare la vita di tutti i giorni.

Wonder (2017)

Auggie, nato con una rara malattia, si trova ad affrontare la scuola per la prima volta. L'amore della sua famiglia e una grande dose di coraggio lo aiutano a trovare il suo posto nel mondo e nel cuore dei compagni di classe.

Freedom Writers (2007)

Una giovane insegnante cerca di ispirare i propri alunni, tutti ragazzi problematici, a costruire una vita migliore, ad applicarsi negli studi e a interessarsi alla cultura anche al di fuori della scuola.